venerdì 4 novembre 2011

Kitchen Ticket, 28. Ottobre 2011



Giornata d'incontro all’Ristorante Perbellini, Isola Rizzo Verona.

Grazie al concorso Kitchen Ticket ho avuto la possibilità di partecipare alla prima edizione organizzata da MyChefTV trascorrendo una giornata in un ambiente professionale d’eccellenza, ma andiamo per ordine.
Partenza dal domicilio(Cureglia, Svizzera) alle ore 05:30. La mattina si presentava con bassa temperatura, foschia e non era ancora l'alba. Non avevo dormito molto sia per l’agitazione, sia perche non sapevo cosa mi aspettava.

Il TomTom indicava 256 chilometri, arrivo previsto ore 08:10 circa. C’è chi dice di non fidarsi troppo dei navi – a me m’ha portato esattamente al nr. civico più vicino alla destinazione pur avendo aggiornato la mappa. A questo punto una constatazione ai ragazzi di TomTom e ViaMichelin perche avevo perso altri 2 minuti al nr. civico effettivo. Non è il fatto del tempo ma semplicemente che odio arrivare tardi agli appuntamenti. Comunque, tutto sommato, dopo una attesa di 45 minuti sull’autostrada a causa d’un incidente nei pressi di Peschiera, sono arrivato con due minuti d’anticipo all’orario fissato per le ore 09:00.

Arrivato al nr. civico Via Muselle 130, percorrendo il lungo piazzale devo dire che la zona industriale come l’entrata del Ristorante non lasciano affatto immaginare tale eccellenza all’interno dell’edificio con 50 coperti, propria pasticceria e cantina.

Incontro e presentazione con i responsabili di MYCHEF.TV per metterea fuoco la giornata e scambiare due chiacchiere con questi simpatici ragazzi. Comunque era inutile caricarsi d’ansia e agitazione, il tutto procedeva in un modo tranquillo, accogliente e cordiale. E vi dirò di più: siamo stati protagonisti, io e le due ragazze in possesso del Kitchen Ticket.

Alle ore 09:30 l’incontro con lo Chef Giancarlo Perbellini. Persona altrettanto e a mia opinione un professionista d’alta qualità. Aveva sempre tempo per i suoi ospiti, anche tra gli impegni che portava la giornata. Non ho mai scritto una Recensione a riguardo ma sia lui che la signora Perbellini in collaborazione con l’intero staff meritano comunque una terza stella per la loro professionalità e disponibilità che cerca paragoni.

Un altro momento era l’arrivo del pescatore di fiducia con le materie prima quale Orate, Dentici, San Pietro ecc. Credevo di aver già visto Orate grosse ma gli esemplari in vendita superavano l’immaginazione. A questo punto vorrei sottolineare l’obbligo degli operatori nel settore alimentare a riguardo il consumo  di  pesce crudo, l’Anisakis. Infatti il San Pietro era già arrivato eviscerato.

Siamo poi passati alla pulizia, cioè, togliere con l’apposita pinza le piume sottopelle ai germani precedentemente frollati. La persona in carico impiegherà diverse ore per questo impegno laborioso – io ne ho puliti 2, prima dell’intervista live!

Dopo di che la preparazione dei pomodori essiccati, destinati alle pizzerie. Le quantità si aggirano intorno ai 100 chili(crudi) a settimana. Ho provato il prodotto pronto, complimenti per la salamoia preparata dalla cuoca!

L’ora di pranzo, dopo una mattinata istruttiva, inizia verso le 13:00 circa cominciando dal Wafer al sesamo con tartare di branzino e caprino all’erba cipollina, in più viene portato un cucchiaio intinto in liquirizia che è un spettacolo e sapore unico.

Passando al primo: Risotto allo Zafferano e bufala, un gusto strabiliante.

Poi il secondo: Guanciale di Vitello brasato, purè di patate e porri fritti. Non si sà cosa aggiungere. L'ho gustato ad occhi chiusi. 
Infine ci sorprende la loro famosissima pasticceria con il millefogli e stracchino che loro, modestamente li chiamano divertimenti, ma sono assolutamente tutte opere d'arte, come ad esempio la preparazione de diversi tipi di pane, la gelatina di caco nella crema pasticciera, le tortine di mele, il pan di spagna alle mandorle ed altro.


Di mio particolare interesse erano le pentole in rame. C’éra chi segnalava la loro qualità antiaderente, e chi rammentava le difficoltà nel gestire le temperature di cottura: beh, non avendo mai usato tale oggetto in cucina penso sia adeguato che ciascuno debba fare la preprie esperienze in merito.

Ed infine, purtroppo, il cordiale saluto dello Chef Perbellini, che oltre ad averci viziati, ci consegna un altro prelibato dolce di propria produzione!

Se avete occasione di andarci, ve lo consiglio, non mancate questo posto d'eccellenza, io ci tornerei subito.

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